Roma, 21 dicembre 2022
Il Natale ha assunto un valore che trascende la religione cristiana, diventando
universalmente, per tutti gli esseri umani, una data simbolica. È il giorno in cui
tradizionalmente si riaffermano alcuni valori: la solidarietà, la pace, l’amore. Come
scriveva però Trilussa che senso ha “fare il presepe” se non si è disposti ad accogliere
realmente quel messaggio di pace, di solidarietà e di amore? Che sia dunque l’occasione
per aprirci realmente allo “spirito del Natale”, e comprendere e sentire che un modo
migliore di vivere è realmente possibile per tutti noi.
Se apriamo il nostro cuore allo spirito del Natale, possiamo fare grandi e piccole
cose meravigliose.
Lo scrittore e pedagogista Gianni Rodari ha scritto questo breve e illuminante
verso sul Natale: “Se ci diamo la mano i miracoli si fanno e il giorno di Natale durerà
tutto l’anno”. Perché dunque limitare lo spirito di Natale a un solo giorno? Perché non
trarre spunto da questa data simbolica per avere sempre la pace nel nostro cuore e il
sorriso sulle nostre labbra? Pace e sorriso da donare quotidianamente agli altri, per
costruire insieme un mondo più amichevole, più rispettoso, più solidale. Un mondo più
autenticamente umano.
È con questo sentimento, e con questo proponimento, che auguro di cuore a tutta
la grande comunità che è la scuola, dirigenti, insegnanti. personale amministrativo,
tecnico ausiliario, genitori e studenti ,un Natale di serenità e di gioia.
Giuseppe Valditara